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Accedere al servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione (ASACOM)

Descrizione

Accedere al servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione (ASACOM)

La figura professionale dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione, prevista per gli alunni con disabilità grave, dall’art.13 della Legge 05/02/1992, n.104 è fornita dagli enti locali (comuni, città metropolitane), con l’obiettivo di rispondere alle esigenze educative delle alunne e degli alunni nel contesto scolastico e di generare processi virtuosi in vista di un’autentica inclusione di qualità.

Com’è noto l’assistente all’autonomia e comunicazione per l’inclusione scolastica (d’ora in poi Asacom), non è una figura nuova del nostro ordinamento, in quanto contemplata sin dal 1992, nella Legge 05/02/1992, n.104. Tuttavia, solo in questi ultimi anni questi professionisti hanno assunto particolare rilievo, con una richiesta delle loro prestazioni, via via crescente, da parte delle istituzioni scolastiche e delle famiglie.

Il Decreto Legislativo 13/04/2017, n. 66 ha previsto l’approvazione di “criteri per una progressiva uniformità su tutto il territorio nazionale della definizione dei profili professionali del personale destinato all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione” (art.3, comma 4), ma a tutt’oggi i criteri comuni previsti non sono stati ancora approvati.

In Comune di Acireale …

L'ufficio competente per il seguente servizio è il settore pubblica istruzione - servizio di psicologia scolastica:

  • indirizzo: Via degli Ulivi 21 Acireale

Figure di riferimento:

1.Dott.ssa Donatella Busà 

  • telefono: 095895716 

  • email: psi.istruzione@comune.acireale.ct.it

2. Dott.ssa Alessandra Seminara 

  • telefono 095895730 

  • email psi2.istruzione@comune.acireale.ct.it

Approfondimenti

Il Servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione è rivolto agli alunni con disabilità grave (Legge 05/02/1992, n.104, art.3, comma 3), frequentanti la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado e residenti nel Comune di Acireale.

Qui di seguito le azioni concrete che la famiglia e la scuola sono chiamate a svolgere per ottenere il servizio.

Il primo passo spetta alla Famiglia, senza il consenso dei genitori non si può avviare in alcun modo la procedura per la richiesta dell’insegnante di sostegno, così come dell’Asacom, in quanto è necessaria la certificazione della condizione di disabilità ai sensi della Legge 05/02/1992, n.104, art.3, comma 3. dell’ASP che può richiedere chi detiene la potestà genitoriale. La famiglia, quindi, si rivolge all’azienda sanitaria locale per il rilascio della certificazione (profilo dinamico funzionale o Profilo di funzionamento); nello specifico, l’unità di neuropsichiatria Infantile esamina la situazione del bambino e procede alla diagnosi clinica - funzionale. 

I genitori consegnano alla scuola i documenti; quando la scuola riceve la certificazione deve iniziare un lavoro di conoscenza dell’alunno, in sinergia con i servizi socio sanitari, per cominciare a definire ciò di cui l’alunno ha bisogno e arrivare a stendere un PEI, che faccia da guida. Nello stesso tempo, la scuola può valutare di richiedere la figura dell’assistente alla comunicazione e all’autonomia all’ente locale, se previsto dal PEI.  

Gli Istituti comprensivi trasmettono al Comune le richieste del servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni residenti, entro il 30 giugno di ogni anno, corredate da:

  • diagnosi funzionale (o profilo di funzionamento)
  • certificazione Legge 05/02/1992, n.104, art.3, comma 3
  • estratto PEI
  • richiesta e liberatoria firmata dai genitori

Gli uffici comunale, verificati i requisiti, tra cui la residenza e la gravità (Legge 05/02/1992, n.104, art.3, comma 3), in base alle risorse economiche disponibili, definisce i criteri di assegnazione delle figure professionali richieste.

Gli uffici comunali forniscono alla famiglia l’elenco (albo comunale) delle cooperative accreditate, che annualmente viene aggiornato, ed il voucher (titolo sociale) per acquisire il servizio presso una cooperativa scelta dalla famiglia stessa.

Nel voucher è specificato il numero di ore settimanali e il periodo di validità.

La cooperativa insieme alla scuola e alla famiglia concordano l’organizzazione (tempi, orari e modalità) di espletamento del servizio.

L’assistente all’autonomia e alla comunicazione (Asacom) è una figura specialistica istituita per la tutela del diritto allo studio degli alunni con disabilità grave.

E’ un operatore socio-educativo che affianca e supporta l’alunno con disabilità fisica, psichica e sensoriale ed è un professionista qualificato, con competenze specifiche, in grado di individuare, assieme agli insegnanti e alla famiglia, gli obiettivi educativi e progettare le strategie più consone per facilitare l’apprendimento e favorire l’inclusione scolastica.

L’Asacom ha il compito principale di mediare la comunicazione tra l’alunno con disabilità grave e le persone presenti nel contesto scolastico (insegnanti curricolari, docenti di sostegno, compagni di classe, assistenti e personale scolastico) e favorire l’autonomia personale e sociale.

L’assistente svolge un servizio ad personam e in particolare:

  • incontra i genitori per conoscere il contesto educativo/familiare, gli interessi e le competenze cognitive- comportamentali del bambino; osserva il comportamento del bambino nel contesto scolastico e crea le condizioni per sviluppare un rapporto empatico e di fiducia tramite il quale garantire un intervento educativo mirato
  • presenta al gruppo classe il ruolo che ricopre in qualità di assistente all’autonomia e alla comunicazione e, in collaborazione con gli insegnanti di classe, spiega le peculiarità della sua figura
  • realizza, insieme ad altre figure di supporto all’alunno con disabilità, l’integrazione scolastica per sviluppare le potenzialità della persona con disabilità nell’apprendimento, nella comunicazione, nella relazione e nella socializzazione
  • si occupa degli alunni con disabilità attraverso un lavoro “ad personam” perché ogni individuo esprime bisogni diversi uno dall’altro
  • supporta l’alunno nel compito di accrescere e sviluppare le proprie potenzialità cognitive, relazionali e sociali attraverso l’esperienza dell’apprendimento
  • partecipa agli incontri di programmazione del progetto educativo individualizzato (P.E.I.) e collabora con gli insegnanti, i servizi e la famiglia nella predisposizione, monitoraggio e verifica degli obiettivi;
  • contribuisce a costruire ed a realizzare gli obiettivi del PEI, integrandosi con le figure professionali della scuola
  • collabora con l'attività dell'insegnante di sostegno e curricolare per raggiungere gli obiettivi educativi e didattici del Piano Educativo Individualizzato
  • mantiene la continuità con le strategie educative efficaci adottate dalla famiglia dell’alunno, adattandole al contesto scolastico
  • illustra le modalità per migliorare la comunicazione diretta e facilita la relazione dell’alunno con le persone che interagiscono con lui
  • stimola lo sviluppo delle abilità nelle diverse dimensioni dell'autonomia personale e sociale e favorisce la socializzazione tra l'allievo e il gruppo classe
  • abilita i contesti educativi suggerendo strategie educative agli insegnanti e ai familiari per una gestione più efficace dei comportamenti “problema”
  • collabora con i servizi del territorio (servizio di psicologia scolastica del Comune di Acireale, unità operativa di neuropsichiatria infantile, centri di riabilitazione) per migliorare la qualità e l’efficienza del servizio
  • acquisisce, tramite un adeguato supporto tecnico e metodologico (supervisione), la consapevolezza dei punti di forza e delle criticità del proprio intervento educativo
  • partecipa alle attività formative della scuola e dell’Ente gestore del servizio.

Le attività dell’assistente ad personam sono funzionalmente distinte e non sostitutive dell’attività didattica del docente di sostegno della scuola, pertanto la figura dell’assistente alla comunicazione non è alternativa a quella del docente di sostegno, ma complementare e non può sostituirla.

La complementarietà dei ruoli si realizza in seno alla progettazione educativo-didattica d’inizio anno scolastico. Dopo aver effettuato l’osservazione dell’alunno, raccolto le informazioni da parte delle famiglie, i docenti e l’Asacom si confrontano ed elaborano un percorso d’apprendimento condiviso, ma anche differenziato rispetto alle specificità professionali e, quindi, alle competenze di ognuno.

Verificare periodicamente l’andamento del percorso educativo, rispetto a quanto programmato, è un’altra occasione per favorire il confronto e, se necessario, anche la revisione di quanto fatto, poiché il fine ultimo è quello di rendere significativo e inclusivo il progetto educativo dei nostri bambini o ragazzi.

L’Asacom e l’insegnante di sostegno sono due figure diverse, ma che insieme collaborano per il conseguimento di un unico obiettivo: il progetto di inclusione dell’alunno.  

L’insegnante di sostegno è un insegnante assegnato alla classe, l’Asacom è un assistente ad personam assegnato all’alunno, ma che funge da ponte comunicativo con le diverse figure educative che si muovono attorno a lui.

Il Comune di Acireale promuove l’inclusione e il diritto allo studio degli alunni con disabilità, nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado, anche attraverso la fornitura di ausili tecnici e arredi speciali, ad es. sedute posturali, lettini sanitari, banchetti ergonomici, ausili informatici, ecc.

Per usufruire di ausili speciali è necessario che il dirigente scolastico invii una richiesta agli uffici comunali, allegando l’istanza dei genitori dell’alunno con disabilità grave (Legge 05/02/1992, n.104, art.3, comma 3), la prescrizione dell’ausilio da parte dello specialista sanitario, con la relativa descrizione delle caratteristiche tecniche sulla base del nomenclatore tariffario (Legge 05/02/1992, n.104, art. 34); inoltre, è necessario un preventivo di spesa, sulla base della descrizione tecnica.

In sintesi, è necessario inviare la richiesta corredata dalla seguente documentazione:

  • richiesta sottoscritta dai genitori dell’alunno
  • prescrizione dell’ausilio da parte del medico specialista, con relativa descrizione delle caratteristiche tecniche e codici del nomenclatore tariffario (Legge 05/02/1992, n.104, art. 34)
  • preventivo di spesa dettagliato.

Il Comune provvede all’acquisto dell’ausilio richiesto, nei limiti della disponibilità di bilancio, e alla fornitura dello stesso alla scuola interessata. 

La scuola prende in carico l’ausilio sottoscrivendo un contratto di comodato d’uso.

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